mercoledì 21 marzo 2012

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson

Nuova recensione. Sono estremamente latitante in quest'ultimo periodo e ho anche molte recensioni da farvi e spero di poter recuperare al più presto!
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson mi ha fatto morire dalle risate.
Alan Karlsson è un vecchietto che sta per compiere 100 anni, ebbene si 100 anni. Ma non sopporta l'idea di dover stare dentro una casa di riposo a mangiare torta insieme ad altri vecchietti. Allora prende e salta dalla finestra, in ciabatte. Va verso la stazione degli autobus e decide di prenderne uno a caso e scendere ad una fermata anch'essa scelta a caso. Prima però fa un incontro curioso: un ragazzo che non ce la fa più a trattenersi deve andare al bagno e non sa dove lasciare una valigia che si porta dietro. Dopo molti dubbi decide di chiedere a quel vecchietto innoquo se può guardargliela un attimo. Allan accetta ma poi arriva il suo autobus e decide di portarsi via anche la valigia. Forse troverà dentro un paio di scarpe che gli vadano bene. Quando scenderà da quell'autobus inizieranno le sue avventure anche se, in realtà, le sue avventure sono iniziate quando aveva neanche 15 anni. Allan lavorò fin da adolescente in una fabbrica di esplosivi e piano piano affinò le sue tecniche e divente molto bravo. Dopo essere stato in manicomio dopo aver fatto esplodere casa sua, inizierà a girare tutto il mondo. Incontrerà Truman, Mao Tse Tung e tantissimi altri esponenti politici. Si caccerà spesso nei guai ma riuscirà sempre a cavarsela. E poi sarà lui che inventerà la bomba atomica.
Ma adesso lui ha cent'anni e sta scappando con una valigia che ha appena rubato. Sulla sua strada incontrerà nuovi amici. Un truffatore e ladro, un uomo con un chiosco e una donna dai capelli rossi che viene con il suo cane Buster e il suo elefante Sonya. Diventeranno tutti complici e amici. Intanto una banda criminale lo sta cercando per riprendersi la valigia.
Tutti i protagonisti si ritroveranno ad affrontare tantissime avventure per poi finire su una spiaggia a Bali a bere dei cocktail con ombrellini.
Io ho veramente riso a crepapelle leggendo questo libro. E' divertentissimo e fa leggere con piacere anche avvenimenti politici e storici.
Si legge molto velocemente perchè la lettura è scorrevole a parte quando ci si trovano davanti nomi di cittò svedesi che io saltavo a pie pari!
Non mi aspettavo finisse come invece finisce il libro (non ve lo posso dire, ovviamente!) perchè pensavo che, a 101 anni, Allan morisse e invece no! Le sue avventure continuano!
Ve l'ho già detto che ve lo consiglio assolutamente??

Vi faccio anche vedere dove ho finito di leggere questo libro...



Venezia è favolosa e molto romantica. Era la prima volta che ci andavo e sono rimasta colpita ed emozionata.
In realtà li non ho avuto il tempo di leggere ma 3 ore e mezzo di treno sono bastate e avanzate per finire un libro ed iniziarne un altro (che vi recensirò al più presto).
Con queste foto di cui un pò mi vanto, devo dire, vi saluto e vi auguro buone letture!

Bye :)

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